Master di secondo livello
Management dei servizi sanitari e Direzione di strutture complesse
European transport infrastructures law and economics
La regolazione delle infrastrutture di trasporto afferma il suo ruolo allorché si tratta di incidere sui contratti stipulati da imprese incaricate della costruzione e gestione delle infrastrutture, oltre che dell’esercizio del trasporto, modulandosi l’intervento di regolazione, appunto, fra azione di promozione del servizio (la ri-regolazione comunitaria) e tutela del legittimo affidamento. Una sintesi tanto indispensabile nel caso della realizzazione delle infrastrutture pubbliche e il cui malfunzionamento potrebbe determinare pericolose conseguenze in termini di impossibilità di accedere al credito per il finanziamento ove la regolazione abbia luogo al di là di regole europee e costituzionali, ma specialmente oltre la prassi tradizionalmente seguita dalla Commissione europea (che, appunto, è stata un artefice importante della ri-regolazione post Trattato di Amsterdam in tutti i servizi di interesse generale tradizionali).
In secondo luogo l’attività di gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto si deve svolgere nel rispetto di alcune regole o principi principalmente desumibili dall’ordinamento europeo in materia di mercato interno e trasparenza e di concorrenza.
Di qui parte la necessità di offrire per imprese e pubbliche amministrazioni figure professionali in grado di gestire la suddetta interazione tra regolazione e imprese.
Il Master in Transport Infrastructures Law and Economics ha infatti ad oggetto la regolazione e la gestione delle infrastrutture di trasporto nel contesto europeo oltreché il diritto comunitario in materia di concorrenza e libera prestazione di servizi.
Si rivolge a giovani laureati, professionisti e lavoratori che desiderino intraprendere un percorso professionale specifico e altamente qualificato di apprendimento delle tecniche di regolazione delle infrastrutture sotto il profilo delle modalità di accesso al mercato, della contrattualistica, della concorrenza, dei modelli si business e del finanziamento degli assets infrastrutturali Capital intensive.
Il Master si distingue per un approccio di tipo fenomenologico basato sulla studio di casi guida di carattere economico e giuridico e da cui sono proposte ipotesi ricostruttive di progettazione, regolazione e gestione delle infrastrutture.
Questo approccio viene offerto dai diversi punti di vista dell’impresa e della pubblica amministrazione, sia pura che indipendente, attraverso il coinvolgimento di un corpo docente eterogeneo e con una specifica esperienza che, attraverso uno specifico laboratorio, arricchisce la parte teorica.
Il master ha natura interdisciplinare coinvolgendo materie economiche e giuridiche, con una finestra sull’ingegneria ai fini di contestualizzare e giustificare l’azione di regolazione e le conseguenti scelte economiche e di gestione.
Il corso prevede il riconoscimento di CFU nel corso di Laurea Magistrale LM-77 Management di Universitas Mercatorum. Una volta concluso il corso, i riconoscimenti potranno essere richiesti in due modalità: in itinere, se l’iscrizione al corso di laurea avviene nello stesso anno accademico del presente corso; in fase di immatricolazione, a partire dall’anno accademico successivo a quello del conseguimento del titolo.
Studi avanzati di diritto del lavoro, organizzazione e relazioni industriali
Il Master valorizza un approccio didattico multidisciplinare secondo il modello proprio dei Master of Law (LLM) anglosassoni, al fine di fornire skills utili ai moderni professionisti del settore. In particolare, i metodi didattici proattivi utilizzati permettono un approccio pragmatico all’apprendimento, volto a favorire la partecipazione e l’interazione peer-to-peer attraverso seminari, case-study, esercitazioni, conferenze, simulazioni e progetti, garantendo, in ogni caso, la conciliazione dei tempi di formazione e di lavoro.
Il Master offre un percorso di perfezionamento, suddiviso in moduli di studio, finalizzato a formare figure altamente professionalizzate nella gestione e nello studio del diritto del lavoro inteso nella più larga accezione dell’organizzazione e delle relazioni industriali.
Tale percorso mira a formare specialisti in grado di governare i profondi mutamenti che investono il rapporto tra impresa e lavoro, da ultimo generati anche dalla necessità di gestire gli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. A tal fine sarà essenziale il confronto con docenti ed esperti di alto livello provenienti dal mondo dell’impresa e delle professioni.
Management sanitario
Gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da grandi modifiche al nostro sistema sanitario:
- la contrazione progressiva delle risorse anche in conseguenza di una contrazione del PIL nazionale;
- l’adozione, in molte regioni, di Piani di rientro con blocco del turnover e riduzione drastica di posti letto e unità operative;
- profonde modifiche all’assetto istituzionale delle aziende sanitarie con accorpamenti in “mega” ASL e nascita di aree vaste sottoposte a nuovi modelli di governance regionale;
- una forte spinta verso l’adozione di nuovi modelli di gestione e presa in carico dei pazienti cronici e delle principali patologie che necessitano di percorsi integrati ospedale-territorio e socio-sanitari;
- una difficoltà crescente dei professionisti sanitari di operare in un contesto caratterizzato da riduzione di risorse e aumento dell’età media degli operatori;
- la crescita di una domanda di accountability del sistema, chiamato a maggiore trasparenza e partecipazione nei confronti dei cittadini, oltre che garanzie di responsabilità e legalità nella gestione della cosa pubblica, per combattere eventuali fenomeni corruttivi e sprechi.
A fronte di questo nuovo scenario in evoluzione cresce, di conseguenza, una pressione sociale e una tensione verso il cambiamento all’interno delle aziende sanitarie, quali ambiti in cui si concretizzano le scelte di programmazione e di organizzazione dei servizi sanitari, di governo dei costi, di gestione del personale e di valutazione della qualità.
Per tutte queste ragioni, l’obiettivo del Master è quello di fornire una chiave di lettura complessiva del management sanitario, sia attraverso fondamenti, principi e strumenti teorici per il governo delle aziende sanitarie che attraverso modelli di intervento e casi concretamente sperimentati sul campo, alla ricerca di nuove e più efficaci soluzioni organizzative e gestionali.
Il Master in Management Sanitario nasce infatti dall’incontro di esperti e studiosi dell’organizzazione e della gestione delle aziende sanitarie, provenienti dal mondo accademico, con professionisti che hanno maturato negli ultimi venti anni una profonda esperienza diretta all’interno di strutture sanitarie, fortemente orientati all’innovazione a alla gestione del cambiamento.
Il corso prevede il riconoscimento di CFU nel corso di Laurea Magistrale LM-77 di Universitas Mercatorum. Una volta concluso il corso, i riconoscimenti potranno essere richiesti in due modalità: in itinere, se l’iscrizione al corso di laurea avviene nello stesso anno accademico del presente corso; in fase di immatricolazione, a partire dall’anno accademico successivo a quello del conseguimento del titolo.