È entrato in vigore il decreto legislativo (n.101 “Attuazione della Direttiva 2013/59/EURATOM”) definito il Testo Unico della Radioprotezione. Esso è un disposto normativo quadro, molto complesso e articolato, che norma tutta la radioprotezione contro le radiazioni ionizzanti in Italia e abroga varie leggi tra cui il D.Lgs. 230/95 e smi e il D.Lgs. 187/00.
Il Decreto legislativo individua i precetti fondamentali di sicurezza contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti con riferimento a qualsiasi situazione di esposizione pianificata e/o esistente che non possa essere trascurata sia dal punto di vista della radioprotezione sia per quanto riguarda la protezione della salute umana a lungo termine. Nel suo insieme, dà un’interpretazione coerente alla radioprotezione sanitaria e in particolare alla organizzazione delle esposizioni mediche e alle esposizioni professionali.
Il Master di II livello si propone di formare gli addetti che coinvolgono l’area diagnostica e terapeutica, alla conoscenza del dato dosimetrico generato in ambito sanitario dalle radiazioni. Il percorso di studi illustrerà non solo le sorgenti radiogene in ambito sanitario, ma farà esplorare, nel dettaglio, i rischi connessi all’utilizzo delle specifiche sorgenti incluso la diversa natura delle radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti attualmente adottate.
Tale programma formativo viene progettato con concreto interesse verso il paziente e all’operatore potenzialmente esposto, comprensivo delle nuove implicazioni etiche e legali legate al rischio clinico. Sarà infatti trattata una parte dell’area sanitaria del tutto inedita, comprensiva delle implicazioni legali.
I temi introdotti dal nuovo decreto rispetto ai rischi connessi dall’Esposizione alle Radiazioni, indicano la diretta responsabilità del medico/preposto richiedente l’indagine diagnostica o la terapia. Analoga visione è posta all’operatore che ne giustifica la pratica e/o la esegue. Infatti l’assistenza stessa offerta dalle figure professionali connesse all’esame diagnostico (o terapeutico) non può prescindere dalla conoscenza del rischio che concerne l’esposizione del paziente.
In sintesi il Master, facendo leva sulla conoscenza della Fisica Sanitaria, si propone di formare gli addetti che coinvolgono l’area diagnostica e terapeutica a tutto ciò che riguarda la radioprotezione sanitaria, ed in particolare alle esposizioni mediche in ambito radiologico (con risalto all’età pediatrica), inglobando le pratiche di chirurgia interventistica, la tomografia computerizzata, la medicina nucleare fino alla Radioterapia Oncologica.